AUDIO 16 - Ptah-Sokar-Osiride
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AUDIO 16: Ptah-Sokar-Osiride

Ptah era una delle divinità più popolari dell’antico Egitto. Originario di Menfi, nel Basso Egitto, era considerato “il grande dio dei tempi primordiali”, e divenne pertanto il più importante degli dèi di Menfi, quando i faraoni della III dinastia (dal 2649 a.C.) vi trasferirono la capitale del regno. Ptah dette vita a tutti gli dèi con il cuore, cioè il pensiero, e con la lingua, ossia la parola. Era sposo della dea Sekhmet e aveva come figlio Nefertem, il dio-loto. Pur essendo un dio creatore non era lontano dal cuore degli uomini: gli inni rinvenuti nelle iscrizioni lo presentano come un dio molto amato, buono e temuto. Egli sapeva essere misericordioso ma era in grado di punire severamente chi osava trasgredire. Ptah è spesso raffigurato mummiforme con una calotta sul capo e con le mani fuoriuscenti dalle bende sostenenti uno scettro. Il suo nome è stato riferito al verbo pth, che significa “modellare”, e fu perciò considerato patrono degli artisti, mentre dai Greci fu identificato con Efesto, il dio del fuoco e della metallurgia. In accordo con il sincretismo egizio, Ptah fu associato con Sokar ed anche con Osiride. Sokar era il dio della necropoli di Menfi, raffigurato solitamente come falco mummificato ad ali spiegate o come uomo mummificato a testa di falco.